Cieli Tamarri – presentazione a Rossano

 

Nessuno è profeta in Patria

Le massime, grazie a Dio, anche quelle più veritiere, hanno qualche volta le loro eccezioni. Nessuno è profeta in Patria, ad esempio.

A Rossano, nel mio paese natale, ho fatto un’esperienza meravigliosa che mi rimarrà sempre nel cuore con la presentazione del mio Cieli Tamarri. La comunione dei numeri ultimi.

A dire il vero, quando lunedì mattina 17 novembre ho visitato l’Aula Magna del liceo scientifico di Rossano mi sono letteralmente spaventato. Un’aula teatro bellissima e vastissima.

Non avendo potuto organizzare, per motivi di forza maggiore, la presentazione in giorno festivo o prefestivo e dovendola realizzare alle 17,30 di un pomeriggio feriale ho avuto il timore che saremmo stati quattro gatti e in quell’aula immensa sarebbe stato assai penoso.

E invece non è andato così. Gli intervenuti sono stati moltissimi ivi compresi numerosissimi liceali.
Tutto ciò grazie all’appassionato lavoro di promozione realizzato dall’assessore alla Cultura del Comune di

Rossano professoressa Stella Pizzuti, alla dirigente dei licei Classico e Scientifico prof. Adriana Grispo, al prof. Massoni che ha letto qualcosa dei racconti preventivamente in alcune classi la settimana prima, al prestigio di personaggi come il prof. Filareto già sindaco di Rossano e ex apprezzatissimo professore del liceo classico.

Gli splendidi interventi dei succitati a cui si è aggiunto un appassionato intervento dell’avvocato Francesco Coppola, la brillante lettura di un racconto da parte del poeta Giuseppe Blefari oltre che un apprezzatissimo intervento critico…Hanno appassionati i numerosi presenti regalandomi due ore di intensa commozione.

Inoltre, forse la gioia più grande: c’erano in sala una dozzina di miei cugini: una addirittura, Natalina con la figlia incinta ed il genero, un affettuosissimo e distinto medico anestesista che ho avuto la gioia di conoscere per la prima volta.

Altra la gioia la presenza della mamma e di alcuni famigliari del mio amico e sodale in poetica degli ultimi, il regista rossanese Pino Esposito che si è affermato come artista a Zurigo.

Grazie veramente a tutti ivi compresa la comunità avventista di Rossano.

La prof. Grispo dirigente Comprensorio Scolastico Liceale durante il suo intervento.

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