La viola e i gigli dei campi

In offerta!

Il prezzo originale era: 12,00 €.Il prezzo attuale è: 9,00 €.

Il romanzo, di ispirazione autobiografica, racconta la nascita della passione calcistica, gioco dei poveri che sognano in qualsiasi spazio libero con palle di stracci, di gomma o addirittura barattoli.

Narrazione de dramma esistenziale del bambino che a 14 anni emigra a Firenze e vive intensamente sia la passione sportiva che quella religiosa seguendo il cammino agonistico della Fiorentina che culmina con la conquista del secondo scudetto. Contemporaneamente cresce soprattutto la sua passione religiosa raggiungendo poco dopo il traguardo spirituale e professionale che si era prefisso: essere un pastore Avventista.

Recensione sul quotidiano “La Nazione” del 9 gennaio 2020

1 disponibili

COD: 978-8865418703 Categoria: Tag: , ,

Descrizione

Quando Rolando Rizzo, all’età di cinque o sei anni, viene costretto a lasciare il suo paradiso sulle rive del Colognati per vivere a Rossano Calabro, un acrocoro tra la montagna e il mare, incontra nella sofferenza e nella povertà due oasi di gioia: la piccola chiesa avventista di cui amo subito i canti, i giochi e le omelie di un pastore simpatico e coinvolgente. Poi i nuovi amici dei vicoli affollatissimi con i quali scopre per la prima volta il gioco del calcio giocato prima (è subito un portiere agile e spericolato) e poi vissuto sulle figurine colorate che gli regala un amico di suo padre. È attratto subito dal colore viola che, gli dicono, è il colore della Fiorentina, vissuta da subito come la squadra del cuore, l’unico in un gruppo di bambini che si dicono interisti, milanisti e soprattutto juventini. Due sentimenti di appartenenza, certo di statura e livello incomparabili. Lo caratterizzano sin da subito: la fede avventista e il “tifo” per la viola. Spinto da amici racconta questa sua doppia e certo ineguale passione in questo romanzo breve, nel quale la viola è la Fiorentina e i gigli della campagna sono i fiori che Gesù inviata a guardare nella loro bellezza, simbolo della sollecitudine di Dio. Già ancora prima della stampa, piovono le accuse di sacrilegio, ma l’autore, pur dispiaciuto, va avanti e afferma: «Io sono un uomo di fede e racconto il mio dramma esistenziale così come si è svolto nella vita reale, non elaboro ricostruzioni per soddisfare l’ipocrisia bacchettona degli spirituali. Io racconto anche l’incontro con l’effimero vitale che trova i suoi spazi nella vita di tutti gli uomini. E il suo bisogno di essere vissuto in una cornice di ironia, di rispetto e di gioia».

Qui l’intervista a Rolando Rizzo su Hopemedia Italia in occasione della presentazione del libro.

Informazioni aggiuntive

Peso 0,35 kg
copertina

pagine

128

ISBN-13

Lingua

Editore

Data pubblicazione