Il settario e il testimone fedele

Cosa differenzia Il fanatico settario dal testimone evangelico fedele?

IL FANATICO SETTARIO

1 – Ha convinzioni assolute e definitive. Ciò che ritiene verità rimane tale senza possibilità di mutamenti.

Sospetta facilmente la cattiva fede, la paura, la debolezza, i complotti…

2 – Si sente responsabile dei comportamenti altrui

3 – Difende le sue convinzioni affermando che “La Bibbia dice quello che lui crede” quasi che chi gli sta di fronte abbia una Bibbia diversa.

4 – Non tiene conto di due millenni di storia e degli orrori perpetrati in nome della Bibbia anche da parte di persone che credevano ciecamente nella sua autorità

5 – E’ guidato normalmente da visioni mitiche quali l’unità del cristianesimo primitivo, la verità immutabile…

6 – Confonde l’affidabilità biblica e la sua fedeltà con la sua perfezione in ogni campo che essa sfiora.

7 Ha la sindrome del figlio unico…Giudica il suo percorso e quella della sua comunità di fede come l’unico possibile…Fa delle sue osservanze non un privilegio ma uno strumento di condanna…

8 – Stabilisce un’equivalenza assoluta tra schema dottrinale, esistenza , salvezza e purezza della fede.

9 – Non è interessato alle dimensioni etiche, sociali e politiche della fede

IL TESTIMONE FEDELE

1 – Ha convinzioni relative per principio. Sa che ogni comprensione umana non è mai perfetta.

2 – Non mette mai in dubbio la buona fede altrui, tranne che quando ha prove assolute che la dimostrano.

3 – Crede nella responsabilità personale

4 – Testimonia ciò che crede citando le sue convinzioni bibliche mai identificandosi con la Bibbia

5 – Tiene conto della storia e teme di ripeterne gli assoluti devastanti

6 – Ha il realismo della fragilità umana, individuale e collettiva…Non ha bisogno di una comunità perfetta per amarla e perseguirne la fedeltà…

7 Crede nell’affidabilità biblica e la distingue dalla perfezione di Dio che nella Bibbia è Parola incarnata nella storia.

8 – Considera le verità perseguite sempre perfettibili, doni di Dio e responsabilità, ma mai criteri di giudizio dei percorsi altrui…

9 – Sa che non esistono equivalenze assolute, ma spesso contraddizioni sia nel bene che nel male. Sa che Gesù scopre la grande fede nel centurione romano, nel samaritano…

10 – E’ consapevole che la fede senza etica e priva di sensibilità umana verso il singolo e la collettività è solo un inutile ginnastica mentale.

1 commento

    • Alberto Martelli il 4 Agosto 2021 alle 10:18
    • Rispondi

    Buone considerazioni, specie in questi giorni di fanatismo crescente. Su una chat avventista ho recentemente letto di uno che rispondendo a fratelli che dicevano che Ellen White è inconfutabile e quello che dice sulla teologia e sempre ispirato dallo Spirito Santo, diceva che lui piuttosto che una Madonna surrogata del diciannovesimo secolo preferiva la Maria originale, che almeno aveva partorito Gesù. Una evangelizzazione di questo tipo, molto diffusa oggi, tramite precipuamente sui libri della White è deleteria

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