Ecumenismo e Apocalisse 13:1-3

 

Ecumenismi e il tempo di intolleranza finale profetizzato.

In Apocalisse 13 e 17 è predetto:

“Poi vidi un’altra bestia, che saliva dalla terra, e aveva due corna simili a quelle di un agnello, ma parlava come un dragone.
Le fu concesso di dare uno spirito all’immagine della bestia affinché l’immagine potesse parlare e far uccidere tutti quelli che non adorassero l’immagine della bestia.” Apocalisse 13:11-12

Da avventista conservatore qual sono, non posso non credere a questa profezia che delinea il ritorno di un medio Evo violento e intollerante.

I pionieri ed Ellen White hanno individuato il motore di questa rivoluzione universale e autoritaria nel protestantesimo apostata che convincerà gli USA a realizzare un innaturale patto di acciaio finale con il papato. Assieme elaboreranno una rigida legge universale che imporrà un unico giorno di riposo: la domenica. Coloro che si opporranno, e gli avventisti non potranno che opporsi, saranno considerati nemici dell’ordine pubblico e criminali
Ellen G. White scrive :
“La Costituzione (americana ) dichiara che “Il Congresso non emanerà alcuna legge che riguardi lo stabilimento di una religione o che ne vieti il libro esercizio…” (GC pag.323) ma che in futuro questo patto scellerato comunque si realizzerà e infine i fedeli al decalogo:
“saranno messi in carcere, altri mandati in esilio e alcuni addirittura trattati come schiavi.” (GC 442)
Ovviamente Ellen White, come tutti i profeti apocalittici, sente questi eventi come imminenti
“Sta per scoccare l’ora…Sarà imposta l’osservanza del falso sabato…-” (Profeti e Re pag.106)

Da credente che ha speso la vita a testimoniare il messaggio avventista, scrivendone quanto nessuno mai in Italia, credo nella realizzazione di questa profezia ma, nei termini operativi espressi dalla Conferenza Generale.
C’è però una visione popolare che trovo aberrante e che le guide della chiesa, soprattutto le nostre Facoltà Teologiche, hanno il dovere morale di correggere.
Secondo questa visione, la realizzazione di questa profezia sta maturando velocemente sotto i nostri occhi per opera di Satana. Lo strumento principe utilizzato dall’Avversario è l’Ecumenismo, per alcuni, addirittura ispirato dalla Massoneria.
Gli Avventisti perciò: dovrebbero tenersi lontani da qualsiasi iniziativa ecumenica poiché quelli che oggi paiono confessioni amiche, non aderendo alla santificazione del Sabato, sono comunque confessioni apostate, quindi nemici camuffati.
E’ tutto ciò sarebbe chiara verità biblica.

La posizione verso le altre Confessioni religiose e l’ecumenismo è brutale. Copio e incollo dal web pensieri di fratelli avventisti:

ECUMENISMO? No, grazie, la Bibbia dice:… quale accordo fra Cristo e BELIAR? … E che armonia c’è fra il tempio di Dio e gli IDOLI?
Nota: Nella Bibbia ebraica, la parola belial o beliar non è un nome proprio, bensì un nome comune il cui significato è “uomo dissoluto” o “uomo privo di valori spirituali”.

l’ecumenismo è NEGATIVO e MORTALE.

Gli ecumenisti non rientrano tra i salvati…Modificano i comandamenti e predicano l’idolatria. ed io personalmente non voglio avere rapporti o comunione con questi tranne che per parlare loro della Verità,

Sono riconoscente al Signore che ha donato al suo popolo lo spirito di
profezia, … mi dispiace che proprio tu Rolando l’abbia dimenticato. “Papisti, protestanti e gente del mondo accetteranno TUTTI le forme di una religione DESTITUITA di potenza, siamo chiamati a denunciare ora, adesso, le insidie dell’ecumenismo …il Signore non fa nulla in associazione con Satana.

E meno male che c’e’ il fratello X! e tanti come lui che con il loro lavoro mostrano a chi lo vuole, sia le verità delle profezie , sia il tranello ecumenico organizzato dal segretario del Diavolo.

Benigni con il suo monologo sui comandamenti, non accordando troppa importanza alla differenza sabato-domenica…Contribuisce alla legge che presto sarà promulgata con l’imposizione della domenica e la persecuzione degli avventisti

Ma non lo capisci che dietro l’Ecumenismo c’è la Massoneria.

Ho detto io “satanico” in quanto ragiono cosi’ Ecumenismo = assoggettarsi al volere Papale il quale ha cambiato le leggi sin dai dieci comandamenti. Quindi se si va contro la volonta’ di Dio , automaticamente si fa la volonta’ di Satana. Non osservanza del Sabato = volonta’ di Satana. Ma quello che e’ semplice da capire per tutti diventa difficile per Rolando !

Queste posizioni tradiscono l’Identità Avventista per almeno sei ragioni:

Ragione numero uno.

A – La chiesa Avventista ufficiale in nessun documento identifica il movimento ecumenico del passato e del presente come lo strumento satanico che realizzerà l’unione finale stato-chiesa;

B – La Chiesa Avventista non è membro del CEC ma le motivazioni addotte sono totalmente altre da quelle infanganti la storia passata e presente del movimento ecumenico;

c – La Chiesa Avventista partecipa con suoi osservatori agli incontri del CEC e da molti anni aderisce a progetti condivisibili. Come collabora con tutti gli organismi ecumenici compresa la FCEI;

C – Il Manuale di chiesa non prevede l’obbligo del battesimo per membri di numerose comunità evangeliche che aderiscono all’avventismo; Riconosce quindi il loro cammino con Cristo;

D – Esiste un documento la cui prima stesura è del 1926 che esprime il pensiero avventista ufficiale riguardo alla considerazione delle altre confessioni religiose. Il primo punto recita:
Noi riconosciamo le organizzazioni che presentano Cristo agli uomini come parte del piano divino di evangelizzazione del mondo e teniamo in grande considerazione uomini e donne di altre confessioni che si impegnano a portare gli uomini a Cristo.

Ragione numero 2
Ellen G. White, che pur enuncia questo infausto ed ultimo periodo della storia, esprime uno spirito fortemente ecumenico (Inteso non come rinuncia alla propria testimonianza ma come riconoscimento della luce altrui e di rispetto) in molte sue dichiarazioni:

“Noi dobbiamo unirci agli altri e camminare con loro fin dove è possibile senza sacrificare alcun principio… non dobbiamo lavorare solo per la nostra chiesa”. (E.G. White, Review and Herald, 21 ottobre 1884)

“I nostri pastori dovrebbero avvicinarsi ai pastori delle altre denominazioni. Pregate per loro e con loro, perché il Cristo intercede in loro favore. Una solenne responsabilità riposa su di loro. In quanto messaggeri del Cristo, noi dovremmo manifestare un profondo interesse nei confronti di questi pastori del gregge”. (E.G. White, Testimonies, vol 2, cit. da Evangeliser, p. 504)

“Noi non dobbiamo allontanarci dal nostro percorso per attaccare le altre denominazioni; ciò non farebbe altro che creare uno spirito aggressivo e chiudere le orecchie e i cuori all’accettazione della verità. Noi dobbiamo compiere il nostro dovere che non consiste nel demolire ma nel costruire” (E.G. White, Evangeliser, ed. Vie et Santé, Dammarie les Lys, 1986, p. 515)

“Invece di abbandonarci a discorsi polemici, vegliamo allo scopo di scoprire ogni apertura possibile. Da questo punto di vista il dipartimento della Temperanza occupa un posto privilegiato. In questo settore si trovano facilmente degli scopi comuni in favore dei quali si può lavorare con gli altri gomito a gomito”. (6 T 110,111, RH febbraio 14, 1888)

Commento questi brani solo con il grassetto di alcune parole.

Ragione numero tre
A – Siamo di fronte ad una profezia apocalittica. A visioni .Laddove gli eventi lontani, come accade a tutti i profeti, sono visti come imminenti.

“Fuggimmo tutti dalle città…Inseguiti dai malvagi…Armati di spada…(ma) quando alzavano le spade per ucciderci, esse si rompevano e cadevano come fuscelli di paglia…” (Primi scritti pag.49)

Il senso di queste parole rivela senza alcun ombra di dubbio uno stile apocalittico laddove il profeta vede non la realtà ma una sua raffigurazione simbolica… Ne fanno fede: la fuga dalle città, le spade che si spezzano come fuscelli…Immagini, simboli… Laddove simbolo significa sempre verità che però non è mai descritta ma raffigurata, quindi da decriptare nel come e nel quando.

Su queste parole sono passate almeno 132 anni.

b- E’’ eluso con superbia il principio ermeneutico di fondo che Alfred Vaucher ha tratto dalle parole di Gesù:

Ora ve l’ho detto prima che avvenga, affinché, quando sarà avvenuto, crediate. Giovanni 14:29
I discepoli sulla via di Emmaus (e tutti gli apostoli) compresero il senso predittivo delle Scritture compiute, a cose avvenute. Ci volle il Cristo risorto che“Cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano.. Luca 24:27
L’unica cosa che essi avevano compreso era la Speranza loro annunciata da Dio. La certezza che avrebbe operato nella storia per loro. Nessuno si trovò intorno al sepolcro da cui Gesù risorse all’alba della domenica di Pasqua.
Questo perché la prima venuta conteneva, «Cose che occhio non vide, e che orecchio non udì, e che mai salirono nel cuore dell’ uomo, 1 Corinti 2:9
Sarà certamente così anche per la seconda venuta. E dovrebbero renderci umili tutte le previsioni sbagliate da noi elaborate in questi 150 anni.

c – Le profezie predittive non sono storia dettagliata scritta in anticipo ma:

– Indirizzi di fondo della storia umana (E’ mai possibile concentrare 2000 anni di storia in una ventina di pagine?)
– Orizzonti finali di speranza
– Richiami alla spiritualità del presente.

Ragione numero quattro
Se, ovviamente, il totalitarismo finale non potrà che essere giustificato dalla parola Ecumenismo, quell’Ecumenismo non avrà nulla a che vedere con l’Ecumenismo che abbiamo conosciuto e che conosciamo. Infatti per equiparare l’Ecumenismo attuale a quello finale bisogna ignorare, stravolgere, calunniare, fare il processo alle intenzione della storia passata e presente dell’ecumenismo.

La storia è ignorata e stravolta quando:

a- Si demonizza la Massoneria. Premettendo che troverei grave per numerose ragioni che un Avventista fosse oggi Massone. Non è possibile comunque non sapere che la storia della massoneria, pur con le contraddizioni, che appartengono a tutti i gruppi organizzati, ha contributo alla conquista della libertà di cui oggi godiamo; furono massoni… Alfieri della libertà di coscienza e religiosa… Montesquieu, Voltaire, D’Alembert, Goethe, Gluck, Haydn, V. Alfieri, Garibaldi…

Scrive Fulvio Conti sul dizionario Treccani della Storia d’Italia

“La moderna Massoneria sorge (intorno a ideali)… di libertà e di fratellanza morale e della più ampia tolleranza in materia religiosa.

Le logge divennero un luogo di sociabilità e di convivialità fraterna, una palestra per l’esercizio della libera discussione e dello spirito critico, in una parola una scuola di democrazia (E di) irriducibile avversione alla Chiesa cattolica….”
La Massoneria, che non è la P2 di Licio Gelli, ha perseguito storicamente ideali opposti e contrari ai poteri di Apocalisse 13.
Ed infatti essa è stata invisa da tutti i regimi autoritari: dal papato del 700, dal Fascismo, dall’Unione sovietica, dalla Spagna franchista…

B – La storia dell’ecumenismo, una storia variegata, complessa, ma nel suo insieme una storia gloriosa di conoscenza degli altri…Che inizia nel 1910 a Edimburgo in un incontro tra Missionari protestanti che annunciavano Cristo al mondo.

E’ proprio il Movimento Ecumenico protestante, avversato dal cattolicesimo che ha allargato nel mondo i confini della Libertà Religiosa, e ha portato il Vaticano II a occuparsi di Libertà Religiosa, vista da Pio IX nel sillabo, come peste mortifera…
Le dichiarazioni del Vaticano II sulla libertà religiosa contenute nella “Dignitatis humanae”, un lungo documento dettagliato, del 7 dicembre del 1965 sono, per la tradizione cattolica stupefacenti:

“Questo Concilio Vaticano dichiara che la persona umana ha il diritto alla libertà religiosa
E nel decreto Unitatis Redintegratio del 21 novembre 1964 è scritto che le iniziative ecumeniche devono promuovere ogni sforzo: “Per eliminare parole, giudizi e opere che non rispecchiano con equità e verità la condizione dei fratelli separati ..

Papa Francesco nell’Angelus di santo Stefano (2015) ha definito la Libertà Religiosa: “Inalienabile diritto della persona umana.”
Parole false? Vedremo.
Che senso ha equiparare la ricerca protestante di unità che ha contribuito ad allargare nel mondo gli orizzonti della libertà di coscienza… Con la ricerca di una unità forzata da raggiungersi con la menzogna, l’astuzia, la violenza?
Che senso ha equiparare migliaia di ecumenisti protestanti, cattolici laici…A strumenti dei poteri rappresentati in Apocalisse 13 e 17?

Ragione numero cinque.
L’assenza totale nel mondo occidentale di fatti significativi (che sono cosa diversa del processo alle intenzioni) a prova di questo progetto scellerato della vigilia della Parusia.

Da 132 anni, vi sono fratelli che ogni giorno cercano e trovano prove nella realtà che dimostrerebbero l’imminenza di questi crisi autoritaria universale…. La realtà sin qui è evoluta in senso esattamente contrario, Iniziative ispirate al rispetto, all’amore, alla pace…per essere segni evidenti devono essere bollate come tattiche diaboliche, sotterfugi satanici con finalità criminose…

Siamo all’immagine di Platone: a chi vive la storia dall’interno di una grotta e la giudica dalle ombre di chi passa davanti.

Ad esempio Ellen White scrive che i fedeli avventisti saranno:.
“Accusati di far lega con Satana si ricorrerà ad ogni mezzo per ricoprirli di infamia.” (GC430)
Con il passare degli anni, il mondo protestante e cattolico, il mondo politico, lungi dal ricoprire di infamia gli avventisti li ha sempre più onorati….Sono perfino giunti messaggi ufficiali di plauso da… Kennedy… Ilary Clinton…

Attualmente a Firenze, circa 38 chiese evangeliche hanno eletto presidente del Consiglio delle chiese Evangeliche il past. Avventista Saverio Scuccimarri. Nel 1999 elessero Rolando Rizzo…
Lo statuto della FCEI in Italia prevede e pratica un rispetto rigoroso delle identità delle Chiese membri ed ha un senso quasi ossessivo della Libertà Religiosa e della separazione Chiesa Stato.
Tutte queste cose vanno giudicate come atti tattici e menzogneri?
Nel 2005 grazie all’opera di convincimento di un Consigliere comunale valdese, il prof. Marco Ricca, un nostro coro ha cantato nella più grande e prestigiosa sala “In Italia realizzata per la gestione del potere civile.”, .il Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio. Altro che calunnie.

Ragione numero sei.
Il Commentario avventista commenta così apocalisse 13:
“Per gli USA prendere questa strada significa un mutamento radicale della politica attuale che garantisce la libertà religiosa ad ogni cittadino.”
Quindi negli anni 50, quando il commento fu scritto la situazione non mostrava elementi probanti. L’autore riconosce che la situazione avrebbe dovuto evolvere radicalmente. Il CEC non è citato come strumento e prova.

Ma la stessa Ellen G. White aveva scritto: “Dal punto di vista della ragione umana tutto questo sembra impossibile” (GC pag.442)
Se alla ragione umana, secondo Ellen White, tutto ciò appare impossibile ciò significa che prima che avvenga non è possibile percepirne nulla. Non esistono segni significativi nella realtà.

C’è chi li ha visti ogni anno in ognuno di questi 132 anni ma sono visioni prive di senso. Basta soltanto dare uno sguardo al nostro mondo:

Gli USA, per ora, rimangono sul piano della libertà religiosa il paese più libero al mondo.
Elementi della destra americana evangelica, da sempre, vorrebbero cambiare la Costituzione….Come le minoranze neonaziste e fasciste in Europa…
Gli USA sono certo una potenza che però non è riuscita a vincere in Vietnam, non riesce a regolare l’Agfaghistan, l’Iraq…Dovrebbe regolare l’intero mondo sull’osservanza del giorno di riposo? Cioè tutta l?Europa, La Cina, L’India…?
Il papato è potente ma oggi come oggi vorrebbe avere un’ambasciata in Cina e non gli è concesso…
Nella realtà non esistono elementi ragionevoli, embrioni riconoscibili di una futura alleanza totalitaria.

Un fatto che pareva dirimente fu Il rapporto Wojtyla – Regan contro la Cortina di ferro. Oltre la possibile collaborazione USA Vaticano quel fatto dimostra esattamente il contrario di quello che si vuole dimostrare. Quella collaborazione ha portato libertà religiosa nell’est europeo e la chiesa avventista in certi paesi e quintuplicata.

Ribadisco che ogni profezia biblica si realizzerà. Si realizzerà anche questa. Ma questa convinzione non può farci vivere nel sospetto e nel giudizio esibendo come unica giustificazione la non accettazione altrui del Sabato. Avverrà, ma, quando e come e attraverso chi?
Chi specula su questo evento finale, nel farlo, spesso involontariamente stravolge la storia o la ignora, calunnia gli operatori di pace poiché tali sono gli ecumenisti sinceri, giustifica il tutto con tre ragioni:

Le Confessioni religiose che non accettano il Sabato
sono per questo apostate
– Nell’Ecumenismo si perde la propria identità
– Dobbiamo scoprire l’avvenire per “Prepararci alla crisi finale”

Il movimento ecumenico e la legge sull’imposizione della domenica (Seconda parte)

La profezia predittiva di un ultimo intollerante medio Evo di ritorno è biblica. L’idea secondo cui:
– l’istituzione che ne incarnerà il potere sarà il papato;
– l’agente umano che gliene fornirà l’energia sarà il protestantesimo apostata;
– Lo stravolgimento della ultra libertaria Costituzione USA…
E’ la interpretazione elaborata dai pionieri avventisti, corroborata dalle visioni di Ellen G. White ed esposta soprattutto nel Gran Conflitto.

Leggendo soltanto la profezia e la sua interpretazione così com’è espressa nel GC è certo possibile anche arrivare agli atteggiamenti che demonizzano l’Ecumenismo. Ciò facendo però si dimenticano i principi ermeneutici che proprio Ellen White ha fortemente consigliato riguardo i suoi scritti .
Uno di essi recita:
“Le Testimonianze stesse saranno la chiave che spiegheranno i messaggi dati, come le Scritture sono spiegate dalle Scritture”. 1 SM p. 42
In altre parole, il suo pensiero diventa comprensibile quando su un determinato aspetto se ne confrontano tutte le sfaccettature nell’insieme dei suoi scritti.
Sulla profezia in questione, Ellen White non ne conclude che:
– Il popolo avventista debba considerare apostati e futuri persecutori i protestanti che incontriamo
– Non possiamo operare assieme a loro nell’idea che siano nemici camuffati, e papisti solo perché non hanno compreso il sabato…
Al contrario, nei fatti, esorta gli avventisti a non misurare il presente attraverso il metro dell’evento futuro di cui non conosciamo il quando, il come, i protagonisti reali.
Non credo sia possibile dire che la conoscenza del sabato è indice di essere nella verità e la non conoscenza di apostasia. Sia perché: solo Dio conosce le motivazioni interiori della non accettazione del Sabato sia perché anche agli osservatori del Sabato spesso manca la comprensione e la pratica di porzioni di verità altrettanto importanti.
L’apostasia non può essere misurata sulla base di un aspetto pur importante della verità. Poiché se così fosse saremmo tutti nell’apostasia.

Noi avventisti, pur non essendo razzisti, non abbiamo vissuto coerentemente la verità della dignità umana né in sud Africa né negli USA. C’è chi questa verità l’ha vissuta meglio di noi. I battisti, i metodisti. Nemmeno credo abbiamo difeso coerentemente la dignità umana calpestata dalle mafie in quattro regioni italiane. Esistono laici e preti che l’hanno vissuta meglio di noi.
Questo non significa sminuire il sabato, accettare il potere papale, ritenere che un quadro dottrinale vale l’altro ma che, la fierezza delle verità scoperte non deve farci perdere il senso dei nostri limiti e del bene che c’è nei percorsi di chi pone Cristo al centro del suo credere.

L’imposizione violenta della “verità” sarà il metro fondamentale di valutazione dell’essere per o contro lo Spirito dell’ Evangelo. E’ l’amore così come Cristo l’ha vissuto la misura più probante dei sentieri di verità.

Paradossalmente si può osservare il sabato contro le sue finalità che invece si possono vivere senza il sabato: l’amore disinteressato, ad esempio.

Nelle stragi del Ruanda il sabato non è stato dirimente. Gli operatori di pace non si sono trovati soprattutto tra gli osservatori del Sabato. Così in Sud Africa contro l’apartheid, così negli USA contro il razzismo.

Ciò detto, per un avventista osservare il Sabato, testimoniarlo, predicarlo, rimane un privilegio e un dovere. Ma data la complessità dei percorsi umani e dell’opera dello Spirito, il sabato non può essere un metro per considerare figlio di Beliar chi non ne comprende l’importanza oggi. Certo, durante la crisi finale sarà qualcosa di dirimente ma, allora, il rifiuto si accompagnerà alla violenza.

In rapporto a quel tempo Ellen White scrive che:
“Mentre una buona parte dei governanti sono attivi agenti di Satana, Dio ha anch’Egli i suoi agenti tra gli uomini di stato…Spinti dagli angeli del cielo a opporsi a queste proposte con argomenti irrefutabili. Così alcuni uomini riusciranno a frenare la corrente del male.” (GC 444)

Se l’accettazione attuale o meno del sabato diventa un metro per bollare gli uomini c’è il rischio di agire come quel cardinale che assaltò all’alba un villaggio nel quale vivevano dei protestanti. Il suo luogotenente gli disse: “Eminenza, nel villaggio ci sono dei cattolici…” Il cardinale rispose: “Ammazzateli tutti, Dio riconoscerà i suoi.”
Proprio perché ci sarà una crisi finale dirimente non dobbiamo essere noi a bollare intere collettività prima che questa crisi avvenga.

Chi ha paura, collaborando e dialogando di perdere la propria identità significa che in realtà non ne possiede una profonda.

Noi avventisti non siamo Testimoni di Geova. Questi non possono frequentare incontri e leggere i libri altrui. Hanno costruito un bunker ed è un segno di profonda debolezza. Noi siamo avventisti. Abbiamo 7000 scuole. 400 facoltà universitarie. Sin dalle origini non temiamo né la ricerca né il confronto.
Nei miei 56 anni di aventinismo ho letto di tutto, ho ascoltato tutti, ho collaborato ad iniziative ecumeniche che non contrastavano con la mia fede, sono amico di pastori evangelici, di sacerdoti cattolici…E la mia identità si è sempre di più rafforzata, arricchita…Poiché i percorsi di Dio sono complessi, misteriosi e meravigliosi. Ho trovato cananei, romani e filistei…Che tanto mi hanno insegnato senza sminuire di un iota la gioia della mia confessione di fede e del mio sabato.

La testimonianza spesso segue percorsi lunghi. I tempi di Dio non sono i nostri. Noi abbiamo fretta di battezzare, di convincere, di aumentare i nostri membri. E’ tutto ciò se vissuto onestamente è giusto e lecito. E’ sbagliato quando si nega il mistero e la complessità dell’opera di Dio.
Ellen G. White ha scritto che:

“Satana farà cadere l’uomo nelle sue insidie per mezzo di due grandi errori l’immortalità dell’anima e l’osservanza della domenica…(GC428)”

Quando lo scrisse, noi avventisti eravamo quasi i soli a credere nella natura unitaria dell’uomo. Chi avrebbe mai immaginato ciò che sarebbe accaduto nel mondo protestante e cattolico in rapporto all’errore dell’immortalità dell’anima.
La visione avventista è diventata la visione di Roland de pury, di Emil Brunner, di Karl Barth, di Oscar Culman, uno dei maggiori biblisti del secolo scorso. Questo ultimo nel 1964 ha sconvolto il mondo protestante con il piccolo libro rivoluzionario: “Resurrezione o immortalità dell’anima”.
Oggi anche molti grandi biblisti cattolici hanno raggiunto le stesse conclusioni. Il pastore Piero Bensi, tra i pastori evangelici più noti in Italia, pochi anni prima della morte ha esposto in un libro di Studi Biblici la sua piena adesione alla visione unitaria dell’uomo.

Ciò che potrà accadere non è affar nostro. Chi vivrà vedrà e si comporterà di conseguenza.

La crisi dovrà essere il vaglio, non la nostra pur splendida Confessione di fede.
Ed è quello che Ellen White pensa, altrimenti non farebbe simili affermazioni:

Noi dobbiamo unirci agli altri e camminare con loro fin dove è possibile senza sacrificare alcun principio… non dobbiamo lavorare solo per la nostra chiesa”. (E.G. White, Review and Herald, 21 ottobre 1884)

Non è necessario sacrificare nessun principio quando si lavora con gli altri e per gli altri

“I nostri pastori dovrebbero avvicinarsi ai pastori delle altre denominazioni. Pregate per loro e con loro, perché il Cristo intercede in loro favore. Una solenne responsabilità riposa su di loro. In quanto messaggeri del Cristo, noi dovremmo manifestare un profondo interesse nei confronti di questi pastori del gregge”. (E.G. White, Testimonies, vol 2, cit. da Evangeliser, p. 504)

I pastori delle altre chiese, sino a prova contraria, sono pastori del gregge del Signore ai quali dobbiamo avvicinarci e con i quali dobbiamo collaborare.

“Quando penetriamo in un nuovo territorio non dovremmo erigere inutili barriere fra noi e le altre denominazioni, in modo particolare i cattolici, il che farebbe loro supporre che siamo i loro nemici giurati. Non dovremmo creare nelle loro menti dei pregiudizi facendo una sorta di incursione in mezzo a loro. Fra i cattolici ve ne sono molti che vivono in base alla luce ricevuta e il cui comportamento è migliore di molti che pure dichiarano di credere nella verità presente. Sarà Dio a giudicare come ha fatto con noi”. (E.G. White, Ev., p. 144)

“Invece di abbandonarci a discorsi polemici, vegliamo allo scopo di scoprire ogni apertura possibile. Da questo punto di vista il dipartimento della Temperanza occupa un posto privilegiato. In questo settore si trovano facilmente degli scopi comuni in favore dei quali si può lavorare con gli altri gomito a gomito”. (6 T 110,111, RH febbraio 14, 1888)

Se è possibile collaborare nel dipartimento Temperanza ciò significa che è possibile collaborare su progetti comuni e condivisi… La libertà religiosa, il razzismo, l’accoglienza degli stranieri, la povertà…

Grazie ad EGW, i nostri pionieri compresero assai bene che essere avventisti avrebbe dovuto significare identificarsi con l’operare di Cristo che:
“Andava attorno…. predicando il vangelo del regno, guarendo ogni malattia e ogni infermità.” Matteo 4:23
Ministero della Parola e della guarigione: dalla malattia, dalla povertà, dalla solitudine, dall’ignoranza, dal peccato.
Certo non conosco guaritori tra di noi ma non credo di affermare qualcosa di assurdo se dico che, statisticamente, il popolo avventista oggi, con lo stile di vita che vive e che predica, in un solo giorno con le sue istituzioni sanitarie, guarisce o previene le malattie di un numero di persone maggiori di quante Gesù ne abbia guarite nell’intero suo ministero terreno.
Gesù lo ha profetizzato:
In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch’egli le opere che faccio io; e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre; Giovanni 14:12
Il feroce ultimo medio Evo che verrà non deve essere frutto della nostra speculazione poiché appartiene al disegno misterioso di Dio.
Quando nel mondo diventerà maggioritaria la volontà unitaria e intollerante… Non sarà difficile riconoscerne la realizzazione.
La realtà attuale rivela un mondo molto distante da questo quadro…Che conta centinaia di stati (alcuni superano il miliardo di anime) e miriadi di comunità cristiane gelose della loro identità e indipendenza.

La chiesa, a me pare dovrebbe adoperare tutte le sue energie per accogliere chiunque dia la sua disponibilità o appoggiare chiunque assume l’iniziativa di essere Buon samaritano; soprattutto durante le crisi laddove, diversamente dalla crisi finale, le spade non si spezzano ma trapassano l’anima. Pensiamo a quante crisi finali in questi 132 anni :
– La nascita e la morte del comunismo con 100 milioni di morti dei pogrom staliniani;
– Ai milioni di povera gente strappata ai loro campi, alle loro spese, alle loro mamme, ai loro figli e costretti alla trincee fangose della prima guerra mondiale…Ai 20 milioni di morti che ne seguirono…
– Penso ai 70 milioni di morti e all’Europa devastata della seconda guerra mondiale;
– Penso all’olocausto…
– Ai 70 anni di guerra ancora in atto nel Medio Oriente
– Alle guerre africane
– Alle pulizie etniche e agli stupri etnici a 150 chilometri dalle nostre coste
– Agli 80.000 africani periti nel canale di Sicilia…A quelli gettati direttamente in mare dagli scafisti…
– Alla decine di migliaia di emigrati nel nostro paese sfruttati, trattati spesso come bestie nella mia Calabria…
– Alle donne, soprattutto straniere, ricattate, costrette a prostituirsi, violentate, uccise
– Penso al mondo omosessuale: a ragazzi di 15 anni che si suicidano per le umiliazioni che subiscono dalla superiore etnia dei bulli eterosessuali…
– Penso ai tre nipotini del presidente Wilson colpiti incolpevolmente da malattie rare.

Ed è una lista assai corta

I “Quando” di Ellen White, non appartengono al presente né al futuro immediato…Ma al mistero di Dio….Di cui non conosciamo né il come né il quando.
I “Quando” predittivi di Ellen White riguardano cattolici, protestanti e politici…Ma quali cattolici, quali protestanti, quali politici…E in quali tempi e modi tutto ciò avverrà?

Prima di fare il processo alle intenzioni, di leggere il passato, di ignorare il presente religioso e politico del mondo, di vivere nel sospetto e nell’isolamento, di fare di ogni erba un fascio è saggio continuare a vivere il Vangelo della collaborazione, dell’accoglienza e della fiducia…

La preparazione per la crisi finale non ha bisogno di previe conoscenze sia perché le crisi sono sempre alla porta (Malattie inguaribili, sommovimenti politici, guerre, dissesti economici, morte improvvisa di propri cari…) sia perché la preparazione richiesta è la stessa per tutti, per ogni tempo e luogo.
E’la stessa necessaria da duemila anni. E’ quella di non essere malvagi servitori (luca 12:45) che approfittano del tempo della pazienza di Dio. Che hanno bisogno di sapere che è alla porta per comportarsi degnamente. La preparazione è assai semplice ed è perenne:

O uomo, Egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene;che altro richiede da te il SIGNORE,se non che tu pratichi la giustizia,che tu ami la misericordia e cammini umilmente con il tuo Dio? Michea 6:8

Infatti la grazia salvifica di Dio è apparsa a tutti gli uomini,
e ci insegna a rinunziare all’empietà e alle mondane concupiscenze, perché viviamo nella presente età saggiamente, giustamente e piamente,
aspettando la beata speranza e l’apparizione della gloria del grande Dio e Salvatore nostro, Gesù Cristo, Tito 2:11-13

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