Il movimento ecumenico e la legge sull’imposizione della domenica
Giovanni 21:17 Gli disse la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?» Pietro fu rattristato che egli avesse detto la terza volta: «Mi vuoi bene?» E gli rispose: «Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci le mie pecore.
Giovanni 21:20 Pietro, voltatosi, vide venirgli dietro il discepolo che Gesù amava; quello stesso che durante la cena stava inclinato sul seno di Gesù e aveva detto: «Signore, chi è che ti tradisce?»
Giovanni 21:21 Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: «Signore, e di lui che sarà?»
Giovanni 21:22 Gesù gli rispose: «Se voglio che rimanga finché io venga, che t’importa? Tu, seguimi».
Giovanni 21:23 Per questo motivo si sparse tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto;
Lo straordinario incontro di Gesù con Pietro stava scadendo nel gossip riguardo il futuro di un compagno…
Gesù che già per due volte aveva invitato gli apostoli a non speculare neppure sul futuro ultimo del mondo lasciando a Dio soltanto la conoscenza del tempo del suo Ritorno glorioso (Matteo 24:36;Atti 1:7) invita anche Pietro, in modo abbastanza brusco a lasciare al mistero di Dio anche il futuro dei suoi compagni…E a spendere le proprie energie in rapporto alla vocazione e alla missione appena ricevuta per il presente e per il futuro:
Testimoniare l’incontro con il Cristo, il bene ricevuto, la promessa di comunione “ che avrebbe accompagnato lui e i suoi sodali sino “alla fine del mondo”, dell’avvento del regno che avrebbe preparato per loro.
Il tutto in due sole parole: “Tu, seguimi!”
C’è comunque da segnalare che le parole di Gesù che volevano distogliere Pietro dalla curiosità dannosa per concentrarlo sulla propria vocazione hanno avuto comunque l’effetto di creare una nuova curiosità e un mito sul futuro di Giovanni.
Le curiosità sterili sull’inconoscibile sono sempre esistite e con esse i miti. A volte assai dannosi, qualche volta devastanti l’onore del popolo di Dio, la sua immagine.
Prezzolini, uno degli intellettuali più fini della cultura italiana del novecento, era risaputo che non andava mai a votare. Un giornalista un giorno gliene chiese la ragione. Lui invitò l’interlocutore a guardare dalla sua finestra un barbone mezzo ubriaco seduto sulla panchina di fronte. Disse: “Non ci vado perché il suo voto vale quanto il mio!”
Prezzolini aveva torto, ciononostante segnalava un limite invalicabile della democrazia. Un limite che permette qualche volta, direi anche spesso, a millantatori, a incapaci, a criminali di governare i popoli .
Anche le chiese democratiche hanno questo limite.
Chiunque tra di noi ha diritto di parola, anche quelli che frequentano la chiesa solo in poche occasioni e che della chiesa, dei suoi valori, dei suoi principi, della sua missione poco si interessano durante la maggior parte del loro tempo.
Anche coloro che parlano sempre senza mai ascoltare. Senza mai leggere i documenti ufficiali che la chiesa produce e che la rappresentano autorevolmente. Ma a questo non c’è soluzione. Oggi, per certi versi è peggio.
Gli strumenti che la tecnologia mette a disposizione, forse saranno quelli che daranno modo alla chiesa di terminare l’opera:
“Quando questo Vangelo del regno sarà predicato in testimonianza a tutte le genti, allora verrà la fine” ma, purtroppo sono anche gli stessi strumenti che permettono a chiunque, preparato o non preparato che sia, a distogliere la chiesa dalla sua vera Missione e a deturparne l’immagine.
Grazie ad EGW, i nostri pionieri compresero assai bene che cosa dovesse significare essere avventisti: avrebbe dovuto significare soprattutto ritenersi graziati da Dio e identificarsi con l’operare di Cristo il quale:
“Andava attorno…. predicando il vangelo del regno, guarendo ogni malattia e ogni infermità.” Matteo 4:23
Ministero della Parola e della guarigione: dalla malattia, dalla povertà, dalla solitudine, dall’ignoranza, dal peccato.
Certo non conosco guaritori tra di noi ma non credo di affermare qualcosa di assurdo se dico che, statisticamente, il popolo avventista oggi, con lo stile di vita che vive e che predica, in un solo giorno con le sue istituzioni sanitarie, guarisce o previene le malattie di un numero di persone maggiori di quante Gesù ne abbia guarite nell’intero suo ministero terreno.
Credo che anche attraverso la nostra Comunità di fede si realizza ogni giorno ciò che Gesù ebbe a profetizzare:
In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch’egli le opere che faccio io; e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre; Giovanni 14:12
Questa straordinaria vocazione e missione è non di rado oscurata, indebolita, impedita… Da speculazioni sterili spacciate per chiare verità bibliche che offendono l’intelligenza, che spingono a vivere fuori dalla storia, che negano le evidenze più elementari, che umiliano gli scritti apocalittici, Gran Conflitto compreso, trasformandoli, da annunci di speranza e orientamenti spirituali in sfere di cristallo e in strumenti di giudizi grossolani e sommari sulla storia, la società e il mondo, su credenti in Cristo, operatori di pace anche se non completamente al chiaro sull’intero messaggio biblico…
Che noi avventisti siamo al chiaro dell’intero messaggio biblico è una pia e deleteria illusione. Anche a noi che abbiamo certo la luce del Sabato, della Riforma sanitaria, della Natura dell’uomo…Manchiamo comunque di sensibilità e di conoscenze che talvolta altri hanno più di noi. Anche noi abbiamo bisogno di crescere nella luce.
Di queste dette “chiare verità bibliche” ne circolano almeno due intimamente collegate che a me paiono devastanti riguardo all’immagine della chiesa e della sua autentica missione. Riguardano:
Giudizi sommari e calunniosi sull’intero MOVIMENTO ECUMENICO che sarebbe un’istituzione ispirata dalla massoneria nato per unire il cristianesimo al papato e ridargli poteri medievali.
L’imminente legge che IMPORRA’ ALL’UNIVERSO MONDO l’osservanza della Domenica e la persecuzione degli osservatori del sabato attraverso il braccio secolare, cioè la potenza militare degli USA al servizio del papato.
E tutto questo è visto come imminente…(Che sia imminente da 132 anni, non disturba questi fratelli…)
Naturalmente, questa visione parrebbe essere tratta dalla Bibbia e dagli scritti di Ellen G.White.
La Bibbia infatti afferma l’avvento di un tempo finale di persecuzione e di intolleranza e che LA BESTIA:
E operava grandi prodigi sino a far scendere fuoco dal cielo sulla terra in presenza degli uomini.E seduceva gli abitanti della terra…Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte.Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome. Apocalisse 13:13-17
Ed Ellen White interpretando ed elaborando i testi apocalittici scrisse :
“Il regime repubblicano e il Protestantesimo (fondamenta degli USA) costituiscono le basi della sua potenza e prosperità.
Gli oppressi di tutta la cristianità si sono volti verso questa terra con interesse e speranza…I fondatori della nazione vegliarono saggiamente perché la chiesa non potesse mai impossessarsi del potere civile, i cui inevitabili risultati sono l’intolleranza e la persecuzione…
La Costituzione (americana ) dichiara che “Il Congresso non emanerà alcuna legge che riguardi lo stabilimento di una religione o che ne vieti il libro esercizio…” (GC 323)
Ellen White però aggiunge che tutto questo cambierà, nell’immediata vigilia della Parusia e per un tempo assai corto si svilupperà:
“Un’alleanza evangelica e un credo universale” –che- “le principali chiese degli Stati Uniti…Influiranno sullo stato per imporre i loro decreti…Allora l’America protestante avrà formato una immagine della gerarchia romana, e l’applicazione di pene ai dissidenti sarà l’inevitabile risultato…Le chiese protestanti cercheranno l’aiuto del potere civile per imporre i loro dogmi…(GC.325)
Si ripeterà quello che accadde nell’antica Roma per gli osservatori del sabato:
“Si ricorrerà ad ogni mezzo per coprirli d’infamia e per farli apparire agli occhi del popolo…Come i peggiori criminali…Saranno denunciati come nemici della legge e dell’ordine, come fautori di disordini, di anarchia morale e di corruzione…Governatori e legislatori aderiranno alla richiesta popolare di una legge che imponga l’osservanza della domenica…(GC 430-431)
Gli osservatori del sabato “Saranno consegnati nelle mani di coloro che vogliono il loro annientamento…”(GC 455)
“Quando i difensori della verità, rifiuteranno di onorare la domenica come giorno di riposo, alcuni saranno messi in carcere, altri mandati in esilio e alcuni addirittura trattati come schiavi.” (GC 442)
Le citazioni sono tratte dalla serie del Gran Conflitto che è del 1911.
Ma la rielaborazione del 1911 è lo sviluppo ultimo di una serie di scritti il cui nucleo iniziale è del 1851 “Christian experiences and views of Ellen G.White” a cui seguì “Early writings” del 1882. In quest’ultimo, questo evento e così chiaramente annunciato.
Ovviamente Ellen White, come tutti i profeti apocalittici, sentiva questi eventi come imminenti
“Sta per scoccare l’ora…Sarà imposta l’osservanza del falso sabato…- Gli osservatori del Sabato saranno esposti – al ridicolo, alla derisione, alla minaccia di carcerazione e di morte.” (Profeti e Re pag.106)
Secondo tanto materiale che gira sul web (ivi compresa una predicazione del presidente della nostra CG, che non dice esattamente queste cose e in questo modo, ma che certamente ha dato involontariamente fiato a queste trombe.) ci siamo. Tutto ciò si sta sviluppando sotto i nostri occhi e alla mezzanotte mancano pochi minuti.
IL MOVIMENTO ECUMENICO che sarebbe un’istituzione ispirato dalla Massoneria lavora alacremente per realizzare questo nuovo Medio Evo.
Gli USA remerebbero nella stessa direzione ed emanerebbero presto una legge che IMPORRA’ ALL’UNIVERSO MONDO l’osservanza della Domenica e punirà i suoi trasgressori:
Partendo dalle prime esplicite dichiarazioni in questo senso, fatte nel 1882, non possiamo non leggera l’evidenza che siamo distanti da quegli scritti ben 132 anni e che nulla di tutto ciò è accaduto.
Nel mondo avventista esistono su questi scritti interpretazioni molto diverse. Ai due estremi abbiamo l’interpretazione più liberale che annovera questa profezia come il segno dei limiti dell’ispirazione profetica che mai si sottrae ai condizionamenti del suo tempo.
All’altro estremo abbiamo l’interpretazione più conservatrice i cui protagonisti hanno visto come vicinissima la sua realizzazione ogni anno in questi 132 anni e, ovviamente, è chiaramente vicinissima anche oggi.
Io mi pongo tra i conservatori che però usano un poco la ragione considerando un poco la storia, la geografia, il quadro religioso, sociale, politico che emerge dal mondo che viviamo.
Prima di proseguire sgombriamo il campo riguardo ai rapporti tra la Massoneria e l’Ecumenismo.
Premettendo che troverei grave che un Avventista fosse Massone poiché un cristiano deve giurare fedeltà unicamente a Cristo e perché uno dei simboli dell’Evangelo è la luce, è la testimonianza “dai tetti”, non è comunque possibile liquidare la Massoneria troppo superficialmente o soltanto per le sue deviazioni caratteristiche di tutte le organizzazioni umane. Sia perché , quando è nata e per molto tempo si è sviluppata sotto regimi autoritari per cui la segretezza era l’unica garanzia di vita. Ma anche perché ha annoverato tra le sue fila straordinarie figure che hanno prodotto le libertà che godiamo nell’Occidente cristiano e per le quali anche noi avventisti non siamo perseguitati. Furono massoni Montesquieu, Voltaire, da J.B. Dalembert a J.W. Goethe, da C.W. Gluck a F.J. Haydn, V. Alfieri, Garibaldi…
Scrive Fulvio Conti sul dizionario Treccani della Storia d’Italia
“La moderna Massoneria sorge a per iniziativa di J. Desaguliers, un rifugiato ugonotto, di J. Anderson, un pastore della Chiesa scozzese per dedicarsi al cosmopolitismo umanitario, un ideale astratto di libertà e di fratellanza morale, un naturalismo newtoniano e deista che si congiunse con la più ampia tolleranza in materia religiosa.
Le logge divennero un luogo di sociabilità e di convivialità fraterna, una palestra per l’esercizio della libera discussione e dello spirito critico, in una parola una scuola di democrazia.
L’anticlericalismo, perlopiù concepito come irriducibile avversione alla Chiesa cattolica, costituì il principale elemento di coesione del radicalismo massonico europeo.”
La Massoneria perciò, di cui la P2 di Licio Gelli è solo una degenerazione criminale, ha operato nella storia in favore della libertà di coscienza e di religione. Quindi ha perseguito ideali opposti e contrari ai poteri di Apocalisse 13.
Ed infatti essa è stata invisa da tutti i regimi autoritari: dal papato del 700, dal Fascismo, dall’Unione sovietica, dalla Spagna franchista…
In rapporto alla famigerata legge di imposizione della Domenica io mi pongo tra i conservatori. Io credo che ogni profezia apocalittica biblica (Ellen G.White la interpreta, non la inventa) avrà una sua certa realizzazione.
Non mi pronuncio però né sul quando né sul come prendendo sul serio le parole di Gesù come un principio ermeneutico (raccomandato da un maestro conservatore come Alfred Vaucher)
Ora ve l’ho detto prima che avvenga, affinché, quando sarà avvenuto, crediate. Giovanni 14:29
Nella consapevolezza che noi non siamo più perspicaci delle discepoli sulla via di Emmaus (e di tutti gli apostoli) i quali compresero il senso predittivo delle Scritture, a cose avvenute, spiegate da Cristo il quale, a cose avvenute:
“Cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano.. Luca 24:27
L’unica cosa che essi avevano compreso era la Speranza loro annunciata da Dio. La certezza che avrebbe operato nella storia per loro.
Pur credendo che tutto ciò un giorno si verificherà, io credo che questo evento dovrebbe essere frutto della nostra riflessione, guardando ai fatti e alla storia, con molta prudenza approfondendo le cose di cui si parla, poiché in caso contrario inquineremo la nostra testimonianza di ignoranza e di presunzione.…Anche perché, nelle parole di Ellen G. White questo evento avrà brevissima durata e non avrà vittime e riguarderà soltanto quelli che vivranno l’ultimissimo momento della storia.
“Fuggimmo tutti dalle città…Inseguiti dai malvagi…Armati di spada…(ma) quando alzavano le spade per ucciderci, esse si rompevano e cadevano come fuscelli di paglia…” (Primi scritti pag.49)
Il senso di queste parole rivela senza alcun ombra di dubbio uno stile apocalittico laddove il profeta vede non la realtà ma una sua raffigurazione simbolica… Ne fanno fede: la fuga dalle città, le spade che si spezzano come fuscelli…Immagini, simboli… Laddove simbolo significa sempre verità che però non è mai descritta ma raffigurata.
Per il momento, in fatto di crisi terrificanti senza alcuna garanzia che le spade si spezzino, sul piano personale, spesso sono giunte e arrivano indipendentemente dalla tematica del sabato, ed è a quelle che bisognerebbe dedicare le energie disponibili. Penso a quante crisi finali si sono sviluppate in questi 132 anni:
– La nascita e la morte del comunismo con 100 milioni di morti dei pogrom staliniani;
– Ai milioni di povera gente strappata ai loro campi, alle loro spose, alle loro mamme, ai loro figli e costretti alla trincee fangose della prima guerra mondiale…Ai 20 milioni di morti che ne seguirono…
– Penso ai 70 milioni di morti e all’Europa devastata della seconda guerra mondiale;
– Penso all’olocausto…
– Ai 70 anni di guerra ancora in atto nel Medio Oriente
– Alle guerre africane
– Alle pulizie etniche e agli stupri etnici a 150 chilometri dalle nostre coste
– Agli 80.000 africani periti nel canale di Sicilia…A quelli gettati direttamente in mare dagli scafisti…
– Alla decine di migliaia di emigrati nel nostro paese sfruttati, trattati spesso come bestie nella mia Calabria…
– Alle donne, soprattutto straniere, ricattate, costrette a prostituirsi, violentate, uccise
– Penso al mondo omosessuale: a ragazzi di 15 anni che si suicidano per le umiliazioni che subiscono dalla superiore etnia dei bulli eterosessuali…
– Penso ai tre nipotini del presidente Wilson colpiti incolpevolmente da malattie rare.
Ed è una lista assai corta
Ma esistono altre ragioni per togliere radicalmente dalla nostra testimonianza, soprattutto se pubblica, questo evento che secondo l’Apocalisse ed EGW precederà il ritorno del Signore. Alcune le traggo dalla stessa penna di Ellen White:
1 – Ellen G. White scrive: “Dal punto di vista della ragione umana tutto questo appare impossibile” (GC pag.442)
Se alla ragione umana, secondo Ellen White, tutto ciò appare impossibile ciò significa che prima che avvenga non è possibile percepirne nulla. Non esistono segni significativi nella realtà. I conservatori hanno sempre visto questi segni e si sono sempre rivelati fallaci. 132 anni di segni fallaci non dicono nulla?
C’è chi li vede ancora oggi ma sono visioni prive di senso. Basta soltanto dare uno sguardo al nostro mondo:
Gli USA, per ora, rimangono sul piano della libertà religiosa il paese più libero al mondo. Elementi della destra americana evangelica, da sempre, vorrebbero cambiare la Costituzione…Ma anche in neonazisti di tutta Europa da sempre vorrebbero ritornare a ripristinare il Nazismo. Questo non significa che il Nazismo sarà ripristinato. Come in Russia molti nostalgici vorrebbero ripristinare il comunismo.
Gli USA sono certo una potenza che però non è riuscita a vincere in Vietnam, non riesce a regolare l’Agfaghistan, l’Iraq…Dovrebbe regolare l’intero mondo sull’osservanza del giorno di riposo? Cioè tutta l?Europa, La Cina, L’India…?
Il papato è potente ma oggi come oggi vorrebbe avere un’ambasciata in Cina e non gli è concesso…
Nella realtà non esistono elementi ragionevoli, embrioni riconoscibili di una futura alleanza totalitaria.
Il rapporto Wojtyla – Regan, visto come uno di questi embrioni ha prodotto la caduta del Comunismo, cioè di un regime autoritario e violento, non la creazione di una super potenza minacciosa della libertà religiosa. Al contrario, in quei paesi proprio l’avventismo è fortemente cresciuto a causa delle nuove libertà favorite dall’azione di Wojtyla e di Regan.
2 – Scrive ancora Ellen G. White che “lo Spirito di Dio si ritirerà dalla terra e il mondo verrà a trovarsi sotto il dominio di Satana…Allora si vedranno molte cose strane. Il cuore umano dal quale si sono ritirati il timore e l’amore di Dio può diventare molto, molto crudele.”
Non esiste nessun segno però che lo Spirito di Dio si sia ritirato dalla terra o che si stia ritirando. Anzi, il Vangelo cammina nel mondo, per opera dello Spirito! E milioni e milioni sono gli uomini e le donne di buona volontà che lottano con amore per il bene comune.
Ellen White scrive che: “Mentre una buona parte dei governanti sono attivi agenti di Satana, Dio ha anch’Egli i suoi agenti tra gli uomini di stato…Spinti dagli angeli del cielo a opporsi a queste proposte con argomenti irrefutabili. Così alcuni uomini riusciranno a frenare la corrente del male.” (GC 444)
Il che sino ad ora è accaduto ed è stato sostanzialmente vincente. La libertà religiosa è fortemente aumentata nel mondo a causa della politica libertaria e dei movimenti ecumenici.
Bollando i movimenti ecumenici non c’è il forte rischio di confondere gli agenti di Dio con quelli di Satana? Non è più semplice attenersi di volta in volta ai fatti evidenti? E quando decreto verrà ci sarà semplice riconoscere il vero dal falso.
Chi vede da 132 anni gli embrioni che svilupperanno il totalitarismo religioso distorcono la storia e calunniano “operatori di pace” che il Signore ha benedetto e benedice.
La storia dell’ecumenismo, una storia variegata, complessa, avversata sino a ieri dal cattolicesimo romano che ha visto all’opera Ed anche dell’utopia dell’unità del cristianesimo. Ma le utopie qualche volta diventano realtà e qualche volta anche se non pienamente raggiunte producono frutti straordinari.
La libertà è stata un utopia per secoli, la democrazia, la sanità gratuita per tutti, l’abolizione della schiavitù…Tutte questi traguardi non sono stati mai completamente conquistati ma delle tappe raggiunte ne godiamo in tanti.
Anche l’Ecumenismo ha raggiunto traguardi importanti … Io sono certamente convinto che il vero ecumenismo sarà realizzato soltanto dalla Beata Speranza. Ciò non toglie che è doveroso guardare positivamente a tutto ciò che è dialogo e rispetto della coscienza altrui e che permette la libertà di coscienza.
E’ proprio il Movimento Ecumenico protestante, avversato dal cattolicesimo che ha influenzato il Vaticano II e ha portato la chiesa romana a parlare di Libertà Religiosa, vista da Pio IX nel sillabo, come peste mortifera…
Le dichiarazioni del Vaticano II sulla libertà religiosa contenute nella “Dignitatis humanae”, un lungo documento dettagliato, del 7 dicembre del 1965 sono, per la tradizione cattolica stupefacenti:
“Questo Concilio Vaticano dichiara che la persona umana ha il diritto alla libertà religiosa. Il contenuto di una tale libertà è che gli esseri umani devono essere immuni dalla coercizione da parte dei singoli individui, di gruppi sociali e di qualsivoglia potere umano, così che in materia religiosa nessuno sia forzato ad agire contro la sua coscienza né sia impedito, entro debiti limiti, di agire in conformità ad essa: privatamente o pubblicamente, in forma individuale o associata. Inoltre dichiara che il diritto alla libertà religiosa si fonda realmente sulla stessa dignità della persona umana quale l’hanno fatta conoscere la parola di Dio rivelata e la stessa ragione (2). Questo diritto della persona umana alla libertà religiosa deve essere riconosciuto e sancito come diritto civile nell’ordinamento giuridico della società.”
E nel decreto Unitatis Redintegratio del 21 novembre 1964 è scritto che le iniziative ecumeniche devono promuovere ogni sforzo: “Per eliminare parole, giudizi e opere che non rispecchiano con equità e verità la condizione dei fratelli separati e perciò rendono più difficili le mutue relazioni con essi; poi, in congressi che si tengono con intento e spirito religioso tra cristiani di diverse Chiese o comunità, il dialogo avviato tra esponenti debitamente preparati, nel quale ognuno espone più a fondo la dottrina della propria comunità e ne presenta con chiarezza le caratteristiche. »
Che senso ha equiparare la ricerca protestante di unità che ha portato il Cattolicesimo su queste posizioni con la ricerca di una unità forzata da raggiungersi con la menzogna, l’astuzia, la violenza…Verso i poteri rappresentati in Apocalisse 13 e 17?
Ellen White ha detto molte cose ma la chiesa nel suo insieme che le ha interpretate riunita in Conferenza Generale, in nessun documento ha infangato la storia dell’ecumenismo e l’ha equiparata ad una storia astuta che ha covato e cova progetti segreti di ti totalitarismo e di violenza.
In nessun comma del nostro credo ufficiale (i 28 punti dottrinali) si trovano giudizi di questo genere sulle altre confessioni religiose.
Tutto ciò è dimostrato oltre che dall’assenza di una simile lettura della storia anche da alcuni fatti assai concreti:
I – Le motivazioni per cui la Chiesa Avventista non è membro del CEC sono totalmente altre da quelle infanganti la storia passata e presente del movimento ecumenico. E la prima ragione è la sua libertà universale di testimonianza.
II – La Chiesa Avventista partecipa con suoi osservatori agli incontri del CEC e da molti anni aderisce a progetti condivisibili. Come collabora con tutti gli organismi ecumenici compresa la FCEI
III – Il Manuale di chiesa non prevede l’obbligo del battesimo per membri di numerose comunità evangeliche che aderiscono all’avventismo poiché considera la loro esperienza un’esperienza di luce.
IV – Un documento tutt’ora in vigore la cui prima stesura è stata redatta nel 1926 esprime il pensiero avventista ufficiale, di grande rispetto, nel rapporto con le altre comunità cristiane. In nessun suo comma è neppure adombrata l’equiparazione Movimento Ecumenico-Totalitarismo finale.
1. Noi riconosciamo le organizzazioni che presentano Cristo agli uomini come parte del piano divino di evangelizzazione del mondo e teniamo in grande considerazione uomini e donne di altre confessioni che si impegnano a portare gli uomini a Cristo.
2. Ogni volta che nella nostra attività missionaria entriamo in contatto con altre denominazioni cristiane ed enti religiosi, deve sempre prevalere lo spirito cristiano di cortesia, franchezza e onestà.
3. Siamo consapevoli del fatto che la vera religione si fonda sulla coscienza e la convinzione. Ci proponiamo perciò di vegliare sistematicamente affinché nessun interesse egoistico o vantaggio materiale induca le persone a far parte della nostra comunità e nessuno sia trattenuto da vincoli di qualsiasi genere che non siano la convinzione e la persuasione di aver scoperto la vera relazione con il Cristo. Se per un membro di chiesa dovesse intervenire un mutamento di convinzione ed egli non si sentisse più in sintonia con la fede e la prassi della Chiesa Avventista del 7° Giorno, noi riconosciamo non solo il diritto ma anche la responsabilità di tale membro di aggregarsi a un’altra organizzazione religiosa, secondo la sua fede, senza per questo discreditarlo. Ci aspettiamo che le altre organizzazioni religiose manifestino lo stesso spirito di libertà religiosa.
4. Prima di ammettere in chiesa membri provenienti da altre organizzazioni religiose, occorre accertarsi con cura che i candidati, cambiando appartenenza religiosa, siano mossi da convincimento religioso e dal rapporto personale con Dio.
5. Una persona sottoposta a censura da altra organizzazione religiosa, per essere venuta meno in modo manifesto all’etica e alla morale cristiane, non sarà considerata idonea all’ammissione nella Chiesa Avventista prima di aver dato prova di pentimento e ravvedimento.
6. La Chiesa Avventista non è in grado di limitare la propria missione entro confini geografici ristretti, in virtù della sua comprensione del mandato evangelico. Per grazia di Dio e tramite il suo intervento nella storia dell’umanità, denominazioni e movimenti religiosi sono sorti di volta in volta per porre l’accento su diversi aspetti della verità del Vangelo. All’origine della sua storia il popolo avventista ha ricevuto il mandato di ricordare, secondo il Vangelo, l’imminenza della seconda venuta di Cristo. Questo mandato ci spinge a proclamare le verità bibliche dal punto di vista specifico dell’invito alla preparazione contenuto nelle profezie bibliche, in particolare in Apocalisse 14:6-14. Questo messaggio implica la predicazione «del Vangelo eterno a quelli che abitano sulla terra, e ad ogni nazione e tribù e lingua e popolo» proponendolo all’attenzione del mondo intero. Ogni restrizione che vincoli la nostra testimonianza ad aree geografiche specifiche diventa quindi una limitazione del mandato evangelico. La Chiesa Cristiana Avventista del 7° Giorno riconosce anche alle altre fedi religiose il diritto di operare senza restrizioni geografiche.
V – La profezia della legge sulla imposizione della Domenica e la persecuzione di chi osserva il sabato non può essere interpretata, soprattutto riguarda i tempi e i modi, senza tener conto di ciò che è avvenuto nel mondo religioso americano in questi 132 anni e nel mondo in generale. Non si può leggere Ellen G. White dimenticando i principi ermeneutici che lei stessa ha avuto cura di indicare
Ellen White in rapporto alla vigilia del tempo di persecuzione afferma che esso si concretizzerà:
– “Quando le principali chiese degli Stati Uniti, unendosi sui punti di dottrina che sono loro comuni, influiranno sullo stato per imporre i loro decreti…(GC 325)
A tutt’oggi nulla di tutto questo è avvenuto soprattutto da parte delle principali chiese degli Stati Uniti le quali hanno involontariamente prodotto mille e mille raggruppamenti diversi piuttosto che unirsi. Pressioni per equiparare il peccato al crimine ci sono piuttosto da parte di gruppi evangelical che normalmente sostengono la destra conservatrice che però tra loro sono divisi in tutto o quasi.
Inoltre assai più variegato di prima è il mondo protestante che secondo alcuni studi comprenderebbe 8000 denominazioni diverse. Senza contare le denominazioni non cristiane: induisti, Musulmani…E senza dimenticare gli ebrei che rappresentano la “Lobby” più potente che esiste negli USA.
La maggior parte di queste denominazioni si distinguono per la strenua difesa dei diritti civili e della libertà di culto.
Inoltre Metodisti e Battisti ci hanno dato lezioni di lotta al razzismo, soprattutto in sud Africa e negli USA. Il razzismo, che è contrario a tutto il Vangelo non ha nulla a che vedere con il marchio satanico della coscienza?
Trovo grave che l’importanza del sabato abbia spesso oscurato agli occhi degli avventisti l’obbrobrio del razzismo ed i meriti delle comunità evangeliche che hanno lottato per eliminarlo..
“Quando l’osservanza della domenica verrà imposta per legge, e il mondo sarà illuminato sull’obbligatorietà del vero sabato…(GC 328)
“I dignitari della chiesa e dello stato si uniranno…Governanti e legislatori aderiranno alla richiesta popolare di una legge che imponga l’osservanza della domenica…”
Per il momento, la domenica negli USA è un giorno di shopping nei grandi Centro Commerciali e di totale libertà. E non c’è nessuna unione che rema in senso autoritario.
“Satana farà cadere l’uomo nelle sue insidie per mezzo di due grandi errori l’immortalità dell’anima e l’osservanza della domenica…(GC 428)”
Per uno dei due inganni di Satana: la dottrina dell’Immortalità dell’anima, al contrario nel mondo protestante si sta sviluppando una vera e propria rivoluzione.
Da quando Oscar Culman, uno dei maggiori biblisti del secolo scorso, ha rotto il ghiaccio con il suo “Resurrezione o immortalità dell’anima” con l’approvazione di luminari protestanti come Brunner, Barth…La dottrina biblica della natura unitaria dell’uomo ha conquistato e continua a conquistare una parte importante del protestantesimo. In Italia, poco prima della morte il pastore Piero Bensi, tra i pastori più noti in Italia, ha esposto in un libro di Studi Biblici la sua piena adesione alla visione unitaria dell’uomo.
“Quando i vari governi del mondo cristiano avranno emanato contro gli osservatori dei comandamenti un decreto…” (GC 454)
“Quando il sabato sarà il principale punto di controversia nel mondo cristiano e le autorità civili e religiose si saranno unite per imporre l’osservanza della domenica…” (GC 447)
“La chiesa ricorrerà al forte braccio del potere civile e in questa opera cattolici e protestanti si uniranno” (GC442)
“Accusati di far lega con Satana si ricorrerà ad ogni mezzo per ricoprirli di infamia.” (GC430)
In questi 132 anni gli avventisti non sono stati coperti di infamia da nessuno, tranne che forse da qualche ex avventista; le critiche dottrinali non hanno a che vedere con l’infamia. Al Contrario da Kennedy a Ilary Clinton…Sono stati spesso oggetti di plauso e di lode per la loro opera. Ed il plauso spesso ci viene anche dal mondo protestante.
In questi 132 anni nulla è avvenuto che rende possibile nell’immediato futuro una simile situazione. Anzi, se da un lato sono aumentate le iniziative ecumeniche sono anche aumentate le sigle ecumeniche per molte delle quali la finalità ultima non è la costruzione di un’unica chiesa ma la conoscenza reciproca, il rispetto, la chiarezza sul credo degli altri, il dialogo, la possibilità di collaborazione in progetti condivisi.
Ho avuto modo di partecipare a Firenze per 10 anni al Consiglio dei pastori di Firenze (allora 28 comunità rappresentate) in nessun momento ho inteso volontà di cedere in qualcosa al papismo ed il rispetto per le identità altrui è stata ed è un carattere distintivo dell’Associazione.
Lo statuto della FCEI in Italia prevede e pratica un rispetto rigoroso delle identità delle Chiese membri ed ha un senso quasi ossessivo della Libertà Religiosa e della separazione Chiesa Stato.
I “Quando” di Ellen White, non appartengono al presente… E considerando la storia di questi 132 anni è assolutamente gratuito e calunnioso bollare i vari movimenti ecumenici come operazioni tattiche in vista di ricreare un tempo di intolleranza.
I “quando” di Ellen White appartengono al futuro ma non sappiamo il come e il quando…E non sarà difficile orientarsi nel momento in cui ci sarà almeno una proposta di legge di obbligatorietà, non della concessione della domenica libera ai lavoratori, ma di obbligatorietà della sua osservanza, ed almeno un numero cospicuo di personalità politiche e religiose che lo sostengono.
I “Quando” profetici di Ellen White riguardano cattolici, protestanti e politici…Ma quali cattolici, quali protestanti, quali politici…E in quali tempi e modi tutto ciò avverrà?
Prima di fare il processo alle intenzioni, di leggere calunniosamente il passato, e di fare di ogni erba un fascio non è più saggio attendere per vedere se e come questi eventi riguarderanno la nostra esperienza e soprattutto secondo quali modalità?
Per molti avventisti è necessario leggere nei dettagli il futuro poiché questo è utile in rapporto alla preparazione per i tempi difficili che verranno.
Ma la preparazione per il futuro non ha bisogno di previe conoscenze sia perché le crisi individuali sono sempre alla porta (Malattie inguaribili, sommovimenti politici, guerre, dissesti economici, morte improvvisa di propri cari…) sia perché la preparazione richiesta è la stessa per tutti, per ogni tempo e luogo ed è di camminare con il Signore vivendo la volontà di Dio.
Non esistono volontà speciali di Dio riguardo al futuro. C’è un’unica volontà di Dio da vivere ed è quella del presente che è la stessa di qualunque futuro.
O uomo, Egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene;che altro richiede da te il SIGNORE,se non che tu pratichi la giustizia,che tu ami la misericordia e cammini umilmente con il tuo Dio? Michea 6:8
Infatti la grazia salvifica di Dio è apparsa a tutti gli uomini,
e ci insegna a rinunziare all’empietà e alle mondane concupiscenze, perché viviamo nella presente età saggiamente, giustamente e piamente,
aspettando la beata speranza e l’apparizione della gloria del grande Dio e Salvatore nostro, Gesù Cristo, Tito 2:11-13
Tutti i profeti che hanno annunciato tempi difficili lo hanno fatto per stimolare la fedeltà nel presente. Tutti i profeti biblici, in fatto di fedeltà invitano a ricordare il passato. L’operare di Dio e le sue rivelazioni. “Ricordati Israele” è un leit motiv degli scritti profetici.
“Coloro che rimandano la loro preparazione in vista del giorno di Dio, non potranno attuarla né nel tempo di distretta, né dopo. Il loro caso è disperato.” (GC 451
Altra ragione esibita dagli antiecumenici è che quando ci si incontra fraternamente, ossia quando si riconosce come rispettabile il percorso dell’altro, poi non si testimonia più ciò che ci è distintivo.
Se questo accade significa che ciò che è distintivo non lo è davvero in profondità. Non si rinuncia mai a qualcosa di prezioso se lo possediamo veramente.
Quando si parla, la storia personale dovrebbe valere qualcosa. Ho partecipato e partecipo da anni ad incontri ecumenici e laici e tutto ciò se da un lato ha arricchito la mia fede, poiché esistono sensibilità in certi campi superiore alla nostra (penso al forte senso di carità cristiana verso gli handicappati presenti nel mondo cattolico, al forte senso dei diritti civili presente nel protestantesimo storico…) , in nessuna misura tutto ciò ha diminuito la fierezza della mia identità per cui, almeno quantitativamente ho scritto come nessuno e continuò a scriverne nei miei romanzi e a testimoniarne durante le loro presentazioni.
Ed il presente è talmente intriso di bisogni, talmente bisognoso di Buoni Samaritani capaci di sentirli, che dovrebbero essi darci la spinta per spenderci nella fedeltà e nella generosità.
Proprio Ellen G.White ha scritto:
“Non abbiamo nulla da temere per il futuro se non dimenticare come Dio ci ha soccorsi nel passato!”
Lasciamo da parte speculazioni inutili e concentriamoci sulla nostra missione che non è quella di gettare pietre nel mucchio ma di testimoniare ciò che Iddio ha fatto per noi e porterà all’intera umanità.
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