Il turpiloquio, la nostra fede e il Duce

 

Facebook è certo una bella possibilità. Essere in contatto con tanti amici con cui  comunicare in ogni parte del mondo è di per se una cosa meravigliosa.

Ciò che si scopre, soprattutto sulle persone a cui siamo affettivamente legate, spesso è però assai triste.

Giorni fa ho provata una profonda amarezza nel leggere alcuni interventi di una persona assai più giovane di me e a cui voglio molto bene.

Due di questi mi hanno profondamente ferito.

Nel primo, la persona a me cara, usava parole volgari degradanti e identificava un essere umani con lo sterco.

Accade spesso a tanti ma quando scopro che chi ha queste abitudini rientra tra i miei amici, li avverto e poi, se le cose non cambiano, li cancello.

Ciò provoca in me sempre una profonda tristezza. Lo trovo orribile. Trovo avvilente venir meno al rispetto dovuto all’essere umano intanto che essere umano, a prescindere da cosa è e fa. Non sono un buonista. I ladri, gli approfittatori , chiunque commetta crimini vanno arrestati ma, gli onesti e i tutori della legge, non devono mai dimenticare la natura sacra degli esseri che hanno di fronte. Se sono cristiani poi, mai dovrebbero trascurare il loro Signore e Salvatore che è riuscito a guardare con sacralità anche un ladrone giustamente condannato.

Esistono persone che per rispetto della cultura altrui, spesso ipocritamente, quasi scrivono che è accettabile e rispettabile tutto ciò che è diversità culturale. La cultura della questua e del furto per me è inaccettabile. Vivere sulle spalle degli altri, approfittarsi del sudore altrui, rubare… Sono per me azioni esecrabili. I ragionamenti che prevedono il rispetto della Cultura altrui qualsiasi cosa contenga li considero sciocchi e spesso ipocriti poiché quando chi ruba ruba a casa loro si indignano come me. Ma il rispetto dell’uomo in chi crede nel miglioramento della società e soprattutto in chi è cristiano mai deve venire meno anche verso i ladri e i questuanti.

Ma, la persona a me cara, non solo usa frequentemente questo linguaggio alla moda ma degradante, ma, addirittura evoca figure belle come il Duce.

Duce

La politica italiana è veramente poca cosa. Pullula di lestofanti in doppio petto e di criminali in frac ma, anche di persone per bene quanto mediocri e imbelli. Ma evocare il Duce mi pare ignavia mentale pura o follia.

Abito non lontano da Predappio, metà di pellegrinaggi solenni e tristi .  Ogni volta scuoto la testa incredulo. Ma, amici miei che inneggiano al Duce mi intristiscono oltre ogni dire. Mi fanno sentire inutile poiché mi convincono che  la mia amicizia non serve a nulla. Non sono stato capace di comunicare nulla che abbia veramente valore. Perché mi stimano? Perché mi amano, allora? Sono così capace di provocare equivoci?

Direbbe qualcuno: “Ma i tuoi amici la devono per forza pensare come te?”. Non rischi di essere intollerante?

No, i miei amici, non devono pensarla come me? Possono avere mille pensieri, maniere di vivere, di pregare, di amare… Diversi. Ma, se non esistono valori comuni, di che amicizia si tratta?

Ho amici che pregano la Madonna e i santi, che votano a destra, anche le patacche di destra che abbiamo,  che hanno abbandonato la chiesa, la mia chiesa, che non leggono i miei libri (sono questi gli amici che sarei tentato di non perdonare, ma solo tentato) ma, per essere amici, qualcosa ci deve accomunare, qualcosa ci deve distinguere assieme, dal resto degli uomini?

E se non ci distingue l’amore per la libertà, per la legalità, per la pace, per il rigetto della violenza, per il rispetto della diversità… Che amici siamo? Che amico sono?

I miei amici tutto possono tollerare, ma l’intolleranza no, l’amore per il potere a spese delle vite altrui, l’arroganza, la prepotenza, la violenza no! Tutto è tollerabile tranne l’intolleranza e la follia criminale del potere.

Mi domando, la persona a me cara che ama il duce, lo sa che il suo Duce:

–    Ha instaurato un regime che è stato capace di fissare un numero massimo di persone che potessero chiacchierare assieme nelle piazze?  Che ha fatto usare il manganello, l’olio di ricino, il carcere, il confino, la tortura, l’omicidio per chi dissentiva dal suo verbo?

–         Senza alcuna necessità, solo per amore del potere, il suo Duce ha prima ispirato il Nazismo (Hitler si considerò per un tempo allievo di Mussolini), poi si è alleato con il peggiore criminale della storia (Nerone in confronto era un’educanda delle Orsoline), ha pugnalato alle spalle la Francia quando questa era ormai esangue credendo di potersi sedere al tavolo della pace da vincitore pagando il bottino soltanto con, parole sue,  “Qualche migliaio di morti” italiani. Ne sono morti 415.000.

–         Nel 1939 ha emesso le leggi razziali trasformando in criminali solo perché ebrei studenti, bambini, vecchi, professori universitari… E ha permesso che molti di loro fossero ammassati in carri bestiame e portati verso i lager… ? Leggi amico mio “Se questo è un uomo” di Primo Levi e poi, goditi il tuo duce! Guarda il film di Benigni La vita è bella…

–         Che la guerra ha sacrificato 300.000 giovani strappati alle loro case… E li ha costretti a diventare omicidi per morire spesso di stenti nelle steppe russe, nei deserti africani… Con i civili, 415.000 morti, oltre ad un’Italia distrutta?

–         Che ancora prima di tutto questo, per avere un posto al sole, dimenticando la Sicilia, la Calabria, la Puglia… Che di sole ne hanno da dare anche alla luna… E’ andato ad aggredire popoli inermi come i libici, i Somali, gli Etiopi, gli eritrei… Facendoli torturare, gasare, sterminare… ? Con la scusa di portare la civiltà a chi non gliel’ha mai chiesta, dimenticando che in Italia nel 1931 c’erano 7.430.000 analfabeti… E milioni di ettari di terreni sfruttati da pochi parassiti?

Ma ci sarebbe moto altro.  Amico mio o amica mia, ancora per un poco se resti amico del Duce. In tempi di crisi non ci sono personaggi migliori della storia che è possibile evocare? Oltre ad evocare il nostro Signore e pregare come le Scritture ci consigliano per quanti sono in autorità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.