Rolanfantozzi2

Rolanfantozzi2 Facciamoci due risate!

Dice mia figlia: “Perché non fare come l’anno scorso? A me non piace il mare, come sapete. Io me ne vado a Firenze presso gli zii (In realtà due cari amici) e vi do il permesso di andare al mare!”
“Ah! Il permesso!”
E così, concordato con la santa zia, mia moglie dice: “Bhe non facciamo come l’anno scorso! Non giriamo il RolanFantozzi2.  Cerca subito offerte per settembre che è bassa stagione…”
“Subito? Ma mancano quattro mesi?”
“L’anno scorso ne mancavano 5 e ricorderai com’è andata! Telefona subito! E, mi raccomando ! Un buon albergo a prezzi modici!”
“Magari un quattro stelle, ah! A prezzi stracciati! Ah, ah, ah!”
“Magari!”
Mi reco nello studio convinto di dover fare decine di telefonate
Vado svogliato su internet.
Scrivo e clicco per gioco: “Offerte 5 stelle per settembre Lido di Savio…”Ma poi mi pare troppo e correggo: “Quattro stelle”.
Mi appare subito una lunga lista, per diverse offerte mi servirebbe un mutuo. Tranne una che ha cifre pastorali. Per gioco, telefono.. Chiedo: “Vorrei prenotare da giorno X al giorno Y, quattro giorni pieni, quando dovrei spendere?” Mi dice la cifra, è la stessa..
Rimango allibito. Ho visitato per internet il locale: immenso, due piscine riscaldate, centro benessere, spiaggia privata, non esistono bagni ciechi, colazioni luculliane…
Richiedo:”Ma il costo è complessivo dei quattro giorni? E’ per due? Ed è comprensivo di tutti i servizi che sono elencati su internet?”
“Certo signore, naturalmente signore, ovviamente signore…” Signore tre volte non sono stato mai chiamato. Prenoto subito. Senza nemmeno consultare mia moglie, prenoto. Chiedo: “Devo inviare un acconto?” “Signore no, assolutamente signore.!” E fanno cinque “signore”. Confermo. “Poi la voce angelica: Guardi però che il nostro locale è a Milano Marittima,signore (e son sei!) non a lido di Savio!
Appena poso il telefono porto raggiante la notizia a mia moglie: “Quattro stelle a Milano marittima ma, sei matto? Milano marittima è la zona più cara dell’Adriatico. Lì c’è qualcosa da pagare anche per respirare. Ci vanno i vip…Dovevi prenotare a Lido di Savio, a Cesenatico.”
Le comunico la cifra. Non ci crede. “Sarà a persona! Ma dai, fammi vedere l’albergo. “ Riapro internet: Ma non hai confuso con Massa Marirrtima. Ritelefona!
“No, nemmeno se mi strozzi; Caso mai le cifre fossero diverse…Diciamo grazie e sgommiamo verso Cesenatico….
Siamo ad una settimana dell’evento: ci sparapanseremo in un quattro stelle o saremo presto in fuga verso Cesenatico?
Siamo a martedì dovremmo partire il lunedì dopo. Diario degli eventi principali:
Martedì
Mia moglie si sveglia con un gran mal di testa e mal di stomaco assieme; la macchinetta della pressione pare impazzire . Mi spavento. Il medico raccomanda riposo assoluto e farmaci.
Mercoledì
Peggio del martedì. Mia moglie cambia fisionomia da pimpante ed energica pare prossima all’ultimo respiro. Dormiamo entrambi pochissimo. A pranzo lei fa fatica a deglutire un cucchiaio di minestrina.
Giovedì
Nulla cambia. Altro che Milano Marittima. Ho incubi notturni. Non sogno che cipressi e necrologi.
Venerdì
Mia moglie si sveglia che sta assai meglio. Mi dice : “Sai ce la possiamo fare.. Vedrai lunedì sarò già in forma. Piuttosto puoi darmi le impegnative per gli esami che dovrai presentare per il consueto controllo che telefono al CUP“
“Veramente, mi sono dimenticato…”
“Sciagurato, corri subito all’ambulatorio, fai ancora in tempo…Corri che è venerdì. E’ l’unico giorno possibile.”
Corro. Abbiamo un medico di famiglia bravissimo, disponibilissimo ma proprio per questa ha molti pazienti e quando si va in ambulatorio bisogna prima prendere le ferie.
Ottengo le impegnative. Vado a casa trionfante. Mia moglie le guarda, la metà sono sbagliate. E ora? Non possiamo andare via lunedì senza le impegnative, senza avere preso gli appuntamenti.
“E ora?il dottore sarà fuori per il fine settimana. Telefono. Mi chiede di raggiungerlo a Casa Mia. Il mio dottore è lo stesso della Casa di Riposo avventista di Forlì. Corro:
Sono quasi arrivato, suona il telefonino. Mia moglie:
– “Rolando c’è n’è un’altra. Simona non ci sente! Il solito problema del cerume!
– Accidenti proprio ora e come facciamo? Non posso portarla a Firenze sorda e dove lo trovo un medico nel fine settimana? E quanto ci costa?
– Eh, lunedì!
– Ma lunedì dobbiamo partire!
– Torno indietro, provo a portare Simona dal nostro dottore che mi aspetta in Casa di riposo…Chissà che…
Grazie al nostro buon dottore risolviamo. Oh! Mi dico: “, tutto è risolto, non mi resta che andare alla stazione, fare i biglietti per Firenze. Domenica l’accompagno dagli amici e lunedì…Si parte!”
Allo sportello della stazione:
– Per cortesia un andata e ritorno per Forlì -Firenze per domenica per due persone e, sempre per domenica un Firenze-Forlì. Grazie
-Per Domenica signore? Domenica è sciopero dalle 9 alle 21,00
-A bhe, io parto alle 7. Per le nove sarò già a Firenze.
Faccio i biglietti e torno a casa e informo mia moglie che guarda i biglietti e fa:
– Ma ammesso e non concesso che i treni prima delle nove partano. Come torni da Firenze?
– Porca miseria, non ci avevo pensato
– Ma mi sai dire dove hai la testa? Sbagli le impegnative, non consideri il ritorno…Ma sei rimbambito o cosa?
– Uè, uue, uue! Piano con le parole, non dimenticare che ho scritto “Il Mulino sul Colognati…L’identità d un profeta…”
– Sarà!.
Ritorno in stazione. Rifaccio i biglietti per il sabato sera.
Domenica mattina
Mia moglie sta discretamente ma è debolissima e mangia come un passero. Che cavolo di vacanze saranno che somigliano ad una convalescenza?
Lunedì
Prevale l’ottimismo. Mezzora e siamo a Milano Marittima. Troviamo l’Hotel in men che non si dica , è immenso, di rara bellezza. Gli giriamo intorno incerti se andare alla reception o darcela a gambe coraggiosamente. Comincio a pensare ad uno scherzo su internet…Infine fermo l’auto davanti all’ingresso…Una doppia scalinata stile Hollywood: pare che da un momento all’altro debba scenderle Madonna o Lady Gaga…
Ci viene incontro un cameriere in livrea. Tiriamo fuori le valigie.
– I signori sono i nostri ospiti? Benvenuti!
-. Si, ma vado un attimo alla reception.. Lasciamo la macchina e saliamo. L’ufficio è al centro di una salone tutto pelle, vetro di murano, lampadari che paiono sottratti ad una cattedrale…Ho il coraggio di chiedere solo se hanno la prenotazione.
– Rolando Rizzo e signora
– Certo signore, vi aspettavamo.
Scendiamo per prendere le valigie. In strada non ci sono e non c’è neppure la macchina. Un momento di panico. Saliamo alla reception. Sono lì assieme al cameriere:
– Mi sono permesso signore di portare la macchina in garage.
Andiamo in camera. Un sogno. Mia moglie a dirmi:
– Ma la cifra da pagare sei sicuro che sia per i quattro giorni? Non sarà al giorno? In fondo basta richiedere?
-Nemmeno morto; lo sapremo alla partenza. Nel caso scappiamo! Intanto voglio andare a vedere dove hanno messo la macchina.
Al ritorno racconto a mia moglie di un eccellente garage coperto. Hanno messo la nostra tra una Ferrari, una Porsche e una Lamborghini.
I quattro giorni si rivelano meravigliosi: mia moglie sta miracolosamente bene, nel cielo non c’è una nuvola, il mare è perfin pulito e placido, la colazione è uno spettacolo. Ben quindici torte oltre ogni ben di Dio…Tutto è splendido se non ci fossero due problemi: come si fa a scegliere solo due o tre torte e scartarne tredici? e poi, come sarà il conto: la cifra compresa è a persona, è giornaliera?
Alla fine la cifra che sapevamo era giusta. Comunque i piani erano pronti per la fuga!